Come organizzare il frigorifero





“Una delle chiavi più importanti del successo è avere la disciplina di fare ciò che si sa che andrebbe fatto, anche se non si ha voglia di farlo.”
Sconosciuto


Imparare ad organizzare al meglio il frigorifero tenendo presenti le regole base di buona conservazione degli alimenti è fondamentale, non solo per poter tenere ben in vista  quello che c’è dentro, ma soprattutto per mantenere intatte le proprietà nutrizionali e la salubrità degli alimenti.

La regola più importante è quella del mantenimento costante della temperatura.
Inoltre i cibi non vanno riposti all'interno in modo casuale.
Ogni zona è adibita alla conservazione di determinate tipologie di alimenti che richiedono temperature differenti.
Bisognerebbe leggere con attenzione il libretto di istruzioni del proprio frigorifero per capire dove riporre al meglio i cibi.
Normalmente  la parte più fredda è quella più bassa, l'ultimo ripiano a contatto con i cassetti per intenderci, mentre lo sportello  è la parte meno fredda, e più soggetta a sbalzi di temperatura e di luce.
La zona dei cassetti  è quella che rimane più umida, per questo è la più adatta per la conservazione della frutta e verdura.

La temperatura ideale del frigo dovrebbe essere compresa tra 0° e 5° mentre quella del freezer -18°.
Se il tuo frigio non ha il controllo della temperatura interna e sei curioso di conoscerla puoi acquistare un termometro e lasciarlo all'interno in un angolo.

Un'altra regola importante da ricordare è che i cibi andrebbero conservati entro due ore dal loro acquisto o dalla preparazione.


Queste sono le regole base, importanti da seguire come ho già detto non solo per avere un frigorifero ordinato e funzionale ma per mantenere al meglio gli alimenti.
Per questo il Ministero della salute ha stilato un decalogo per una corretta conservazione questo è il link dove potrete scaricarlo, molti dei suggerimenti riassunti in questo post sono infatti tratti da queste indicazioni.

Oltre agli  scomparti per la conservazione di alcuni cibi, come ad esempio il latte - il burro - la carne - il pesce di cui il tuo frigo è dotato, puoi seguire questa regola generale:

Zona alta del frigo, la meno fredda,  temperatura 5-8°
puoi conservare:

  • formaggi
  • latte
  • yogurt
  • uova 

Zona media del frigo, temperatura 4-8°
puoi conservare:
  • salumi
  • cibi cotti


Zona bassa del frigo, la più fredda,  temperatura 2-5°
puoi conservare:

  • carne
  • pesce
  • cibi crudi

Cassetti, la zona più umida, temperatura 8-10°
adatta per:
  • frutta
  • verdura

Sportello 5-10°
puoi conservare: 

  • bevande
  • salse
  • consimenti


Come conservarli al meglio

LATTICINI 
è consigliabile chiudere ermeticamente tutti i latticini sia freschi che stagionati una volta aperta la confezione, sia per evitare la veloce formazione di muffe e sia per evitare che si secchi, mentre per quelli che contengono del liquido come la mozzarella io li rovescio in un contenitore ermetico mantenendo il liquido e li risciacquo prima di consumarli.
Anche il burro andrebbe tenuto in un contenitore chiuso.

UOVA
vanno lasciate con la punta rivolta verso il basso e siccome necessitano di una temperatura costante sarebbe meglio lasciarle nel loro cartone di origine.

CIBI COTTI
puoi lasciarli nel ripiano centrale, in modo da vederli subito, fai attenzione a non farli entrare in contatto con i cibi crudi per evitare contaminazioni.

SALUMI
una volta aperta la confezione andrebbero conservati dentro contenitori ermetici.

CARNE
andrebbe conservata nei contenitori ermetici e consumata entro 3 giorni
quella di pollo e tacchino entro 48 ore
mentre quella macinata entro le 24 ore

PESCE
va consumato entro le 24 ore e conservato avvolto in un panno umico dentro un contenitore, sarebbe meglio pulirlo prima di conservarlo in frigorifero, ma questo dipende anche dal modo in cui lo devi cucinare.

FRUTTA e VERDURA
vanno conservate nei cassetti separati perché i gas emessi ad esempio dalle mele  provocano un veloce deperimento della verdura a foglie verdi.
Prima di essere riposte in frigo andrebbero lavate e conservate in sacchetti di carta o forati.

CONDIMENTI - SALSE
li puoi sistemare nei ripiani dello sportello perché contenendo dei conservanti naturali come il sale l’aceto e lo zucchero non sono facilmente deperibili:
il ketchup fino a sei mesi 
la maionese 2 o 3 mesi
la senape fino a un anno


FREEZER

Raggruppa i cibi in base alla tipologia.
Se vengono congelati in sacchetti o contenitori scrivere la data entro la quale consumarli in base alla tabella riportata in basso.
Non scongelarli a temperatura ambiente perchè la superficie si scongela più velocemente dell'interno e prima che si sia completamente scongelato si sarà formata una notevole carica batterica, meglio scongelarla in frigo o nel microonde. 

CARNE 
- l'agnello a tagli piccoli dura 8 mesi
- il maiale arrosto dura 5 mesi
- le braciole di maiale durano 4 mesi
- il manzo lesso e il roastbeef durano 10 mesi
- il manzo, le bistecche, le costate e lo spezzatino durano 8   mesi
- il vitello arrosto dura 8 mesi
- le bistecche e i nodini di vitello durano 10 mesi
- la carne macinata dura 4 mesi
- le frattaglie durano 3 mesi
- le salsicce durano 2 mesi

- l'anatra dura 4 mesi
- il coniglio dura 6 mesi
- la gallina da brodo dura 7 mesi
- l'oca dura 4 mesi
- il pollo dura 10 mesi
- il tacchino dura 6 mesi
- le frattaglie durano 3 mesi
Preparali puliti, eventualmente tagliati a pezzi,
lavati ed asciugati.


- l'anatra selvatica dura 8 mesi
- la beccaccia dura 8 mesi
- il fagiano dura 8 mesi
- la lepre dura 6 mesi
- la pernice dura 8 mesi
- la quaglia dura 8 mesi

Preparali puliti, eventualmente tagliati a pezzi,
lavati ed asciugati.

PESCE
- la carpa dura 2 mesi
- il luccio dura 2 mesi
- il rombo dura 2 mesi
- il salmone dura 2 mesi
- lo sgombro dura 2 mesi
- la tinca dura 2 mesi
- la trota dura 2 mesi
- l'orata dura 3 mesi
- la sogliola dura 3 mesi
Dopo averlo pulito, lavato ed asciugato.


VERDURA
- Gli asparagi, dopo averli lavati e scottati per 2 minuti, durano 12 mesi
- i cavoli e i cavolfiori, 
dopo averli lavati e scottati per 2 minuti,  durano 6 mesi
- i carciofi, dopo averli puliti e scottati per 6 minuti in acqua acidulata con limone, durano 12 mesi
- i fagioli, sgusciati e scottati per 3 minuti, durano 12 mesi
- i fagiolini, dopo essere stati puliti e scottati per 4 minuti, durano 12 mesi
- i funghi, dopo essere puliti e scottati per 2 minuti in acqua acidulata con limone, durano 12 mesi
- le melanzane, dopo essere state pulite, affettate, scottate per 4 minuti, durano 12 mesi
- i piselli freschi, sgranati, congelati subito durano 12 mesi
- il prezzemolo ed il basilico, dopo essere stati lavati e tagliati, durano 8 mesi
- gli spinaci, dopo essere lavati e scottati per 2 minuti, durano 12 mesi
- il minestrone, dopo aver lavato, asciugato e tagliato a pezzi le verdure, dura 12 mesi.






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