Laviamo i piatti
"Ben fatto" è meglio che "ben detto".
Benjamin Franklin
Lavare i piatti potrebbe sembrare un
lavoro scontato ma con il passare degli anni mi son resa conto che se viene fatto con metodo si può ottenere il massimo risultato col minimo sforzo.
Anche se ormai la lavastoviglie è
presente in quasi tutte le cucine, (proprio per questo motivo dobbiamo imparare a
lavarli bene anche a mano) lavare alcune stoviglie, come le pentole antiaderenti manualmente, può far sì che durino più a lungo.
Qualunque metodo tu scelga, la prima
cosa da fare è quella di buttare i residui di cibo, aiutandoti con una posata o
meglio ancora con i tovaglioli usati.
Ora dividi le pentole dal resto delle stoviglie e mettile
da una parte (io le lascio sopra i fornelli nel frattempo che lavo i piatti).
Se hai il lavello a 2 vaschette
usane una per insaponarli e l'altra per risciacquare.
Altrimenti puoi usare una bacinella o ancora appoggiarli sul un piano fuori dal lavello e uno alla volta immergendoli nell’acqua e strofinarli con la spugna.
Altrimenti puoi usare una bacinella o ancora appoggiarli sul un piano fuori dal lavello e uno alla volta immergendoli nell’acqua e strofinarli con la spugna.
Prima di iniziare prepara una
zona di appoggio per le stoviglie bagnate con un panno molto assorbente.
Nella parte del lavello dove immergerai piatti bicchieri e posate, versa solo qualche goccia di detersivo non serve metterne molto perché ciò che scioglie il grasso è la schiuma che si viene a formare quando si agita l’acqua.
Metti una goccia di detersivo nella spugna e strofina le stoviglie con movimenti circolare dall’interno all’esterno.
Cerca di seguire un ordine,
iniziando dalle stoviglie meno sporche e delicate per passare in ultimo alle
pentole.
Inizia con i bicchieri tazze e tazzine.
Immergili nell’acqua strofinali con la spugna e mettili nella vaschetta del risciacquo.
Quando hai finito con tutti i bicchieri
passali sotto l’acqua e poggiali a scolare nello scolapiatti o su uno
strofinaccio pulito.
Passa ora alle posate e ripeti la stessa operazione.
Fai la stessa cosa con i piatti ed eventuali contenitori in plastica.
Per ultimo lava le pentole molto
unte lasciale con qualche goccia di detersivo e acqua e falla bollire x 1
minuto.
Per i calici di vino io li lascio per qualche minuto a testa in giù su un canovaccio poi li giro e li asciugo con della cartapaglia scottex.
Per asciugare le stoviglie puoi decidere se farlo naturalmente lasciandole appoggiate su un canovaccio o direttamente con il telo da cucina ma assicurati che sia asciutto e pulito perché l’umido fa proliferare i batteri e per evitare di trasferire i batteri ai piatti puliti.
Mentre per le spugnette ho l’abitudine
di metterle dopo ogni uso in lavastoviglie, mentre per sterilizzarle gli faccio
fare un giro al microonde per due minuti, oppure puoi lasciarle a bagno con
acqua e candeggina.
Le spugne le puoi far asciugare all’aria, oppure riporle ancora umide su dei gangi appendi tutto nel mobile sotto lavello.
Le spugne le puoi far asciugare all’aria, oppure riporle ancora umide su dei gangi appendi tutto nel mobile sotto lavello.
Consiglio verde
Per il lavaggio a mano utilizza un flusso leggero di acqua e risciacqua
i piatti tutti insieme per non sprecarne troppa.
per staccare facilmente i residui bruciati puoi usare due metodi
1 lascia bollire per qualche minuto la pentola con dell'acqua e detersivo e poi lavala come al solito
2 lascia bollire per mezz'ora la pentola con acqua, 3 cucchiai di bicarbonato, 3 cucchiai di sale fino e lascia riposare tutta la notte.
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