Come caricare la lavastoviglie




"Fai le cose difficili quando sono facili, e  inizia le grandi cose quando sono piccole.   Un viaggio di mille miglia deve iniziare con un singolo passo".

Lao Tzu



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In questo post ti mostrerò passo per passo come caricare la lavastoviglie nel modo migliore per evitare di sprecare tempo ed energie.
Caricare la lavastoviglie non è un’operazione complicata, ma farlo nel modo corretto ti aiuterà ad ottenere un risultato più soddisfacente in termini di pulizia.

Il primo passo da fare è leggere attentamente il libretto di istruzioni, anche se può sembrare una frase già sentita in qualche spot pubblicitario, la verità è che solo nel libretto del produttore troverete tutti i consigli e avvertenze per  un utilizzo più efficiente.
Cercherò comunque di darti dei suggerimenti validi in generale.
Risciacqua le stoviglie prima di metterle nei cestelli.
Estrai il cestello inferiore e inserisci i piatti fondi nelle griglie più larghe e quelli piani nelle griglie più strette, se hai piattini da frutta alternali con i piatti piani in modo da lasciare più spazio per il lavaggio.
Parti dal centro con i piatti che contenevano amidi e prosegui verso l’esterno con quelli che contenevano proteine. Questo perché il getto dell’acqua è più forte al centro e gli amidi sono più collosi.
Inserisci i coltelli col manico all’insù in modo che la punta sia rivolta verso il basso e quindi non pericolosa, e le altre posate col manico all’ingiù.
Inserisci nella parte posteriore i piatti di portata, insalatiere e piccole pentole di acciaio, disponendole verticalmente. Io preferisco lavare a mano padelle antiaderenti e pentole perché occupano molto spazio e sono comunque delicate (anche quelle dove c’è scritto che si possono lavare in lavastoviglie!), e poi quando cucino molto preferisco averle subito a disposizione.
  Chiudi il cestello e verifica che gli irroratori girino liberamente.


  Estrai il cestello superiore e inserisci bicchieri tazze e tazzine rivolte verso il basso, contenitori di plastica, e verifica nel libretto come utilizzare i vari supporti come ribaltine, porta biberon etc. perchè variano a seconda del modello.
   Inserisci il detersivo nell'apposito scomparto. Io preferisco in linea di massima utilizzare quello liquido per i lavaggi non particolarmente impegnativi, mentre per quelli con stoviglie un po’ più unte uso le pastiglie.
  Verifica il livello del brillantante e del sale, se necessario aggiungilo.
   Fai partire il programma scelto, io uso quasi sempre il    giornaliero, o programmalo per avviarlo nelle ore di risparmio energetico. Se il tuo fornitore è Enel con tariffa bioraria, la fascia in cui si risparmia di più è quella F3 che riguarda i giorni festivi (le domeniche, 1 e 6 gennaio, lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, e tutti i giorni dalle 23 alle 7), ATTENZIONE anche se la tariffa dell'energia tra F2 e F3 è identica a variare è il dispacciamento.



Ricette naturali
Brillantante: Puoi creare il brillantante usando una soluzione di acqua e aceto nel rapporto 2:1.
Pastiglie: 300 gr di bicarbonato, 1 o 2 cucchiai di sapone liquido di marsiglia, 20 gocce di olio essenziale, mescola gli ingredienti e lasciali asciugare in uno stampo per il ghiaccio (meglio se in silicone) tutta la notte. 
Se avete finito il detersivo puoi usare 1 cucchiaio di bicarbonato, 1 cucchiaio di sale, mischia gli ingredienti e inserisci il composto dentro il vano detersivo.
Detersivo liquido: 500 ml di detersivo piatti, 500 ml aceto di mele.

ATTENZIONE non mettere in lavastoviglie
le posate d’argento insieme a quelle di acciaio
stoviglie in legno
alluminio
contenitori di plastica sporchi di sugo
stoviglie antiche o fragili



IDEA IN PIU'
Per togliere le striature bianche dal vetro lascia in ammollo per ogni litro di acqua 100 ml di aceto 1 limone a fette e 2 cucchiai di sale x 24 ore

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